Altri verdetti nelle competizioni continentali per clubs, che riguardano le squadre argentine ed altre pessime notizie per gli hinchas albiceleste. Dopo l’eliminazione del Defensa in Sudamericana, viene eliminato anche il Racing che, dopo l’1 a 1 dell’andata contro il Corinthians, impatta con lo stesso punteggio al Cilindro, mandando la sfida, prima ai supplementari, poi ai rigori, dove soccombe nei confronti dei paulisti. Fa più rumore l’eliminazione nel preliminare di Libertadores del Talleres, che perde in Cile per 2 a 1 contro il Palestino, il quale così si guadagna un posto nel girone del River Plate. Da sottolineare la consueta sportività e signorilità degli uomini di Cordoba, che hanno lasciato uno spogliatoio lindo come non mai e anche una scritta di ringraziamento su di una lavagnetta presente. Il tutto, nella settimana che ha visto l’annuncio da parte del Cholo Pablo Guinazu del proprio ritiro a fine stagione.

E’ iniziata la Copa Argentina 2019, con subito una sorpresa clamorosa, l’eliminazione dei campioni in carica del Rosario Central, ad opera dei dilettanti del Club Sol de Mayo, squadra della città di Viedma, capitale della provincia del Rio Negro, all’inizio della Patagonia. Sotto di 2 gol, Las Canallas si riportano in parità con una doppietta di Riano, ma si fermano nei tiri dagli 11 metri. Fa meno scalpore, anche se è pur sempre una squadra di Primera Division, l’eliminazione del Tigre, battuto per 3 a 0, dall’Estudiantes di Buenos Aires, squadra di terza serie, mentre l’unico risultato che viene confermato come valori di partenza è la vittoria per 3 a 0 del Banfield sulla Juventud Unida.

Venendo ai match del 21° turno, vittoria per la capolista Racing che con un gol di Dario Cvitanich sconfigge al Cilindro l’Estudiantes,  a 3 punti dall’Academia rimane il Defensa di Beccacece, corsaro per 1 a 0 a Mar Del Plata sull’Aldosivi,  vittoria esterna a Santa Fè, contro l’Union per il Boca di Alfaro, un 3 a 1 con reti di Wanchope Abila, Carlitos Tevez ed il primo gol in Primera del talentissimo classe 2000 Agustin Almendra. Successo roboante al Monumental per il River, 4 a 2 sul Newell’s Old Boys, nella serata in cui debuttava la nuova versione della seconda maglia millionaria, ispirata a qualche rave anni 90, con la dirigenza capitanata dal Principe Enzo Francescoli che ufficializzava l’acquisto dal Godoy Cruz del laterale sinistro Fabricio Angileri, proposto in estate anche ad operatori di mercato italiani, chiamato a sostituire l’infortunato Milton Casco, almeno in Liberatadores e Recopa Sudmaericana, anche se il Club di Nunez proverà a chiedere una deroga per la Superliga.

Primo match del corso Caruso Lombardi per il San Martin de Tucuman, ma nemmeno l’arrivo dell’istrionico allenatore ha portato benefici al Santo Tucumano, infatti è arrivata la sconfitta casalinga, 2 a 1, per mano del Lanus, con reti per il Granate degli eterni Pepe Sand e Lautaro El Laucha Acosta. Da segnalare, dopo lo 0 a 0 esterno contro il San Martin de San Juan, l’arrivo in panchina al Godoy Cruz di Lucas Bernardi, mentre la dirigenza del Tomba ha definitivamente abbandonato la possibilità di tesserare Ricardo El Wachiturro Centurion, che rimane ad Avellaneda, in attesa di una nuova destinazione per la prossima stagione. Continua il momento difficile del San Lorenzo, sconfitto per 3 a 2 al Gasometro dall’Argentinos Juniors. Inattesa sconfitta interna allo Josè Amalfitani per il Velez, un 2 a 1 contro il Tigre, che non ha permesso al Fortin di festeggiare nel migliore dei modi la première con la nuoca camiseta alternativa a strisce verticali verdi, bianche e rosse, per ricordare l’origine fortemente italiana del Club de Liniers.

Nel pomeriggio argentino di Lunedì, orario che non ha permesso un discreto afflusso di pubblico al Florencio Sola, si incontravano il Banfield di Hernan Valdanito Crespo e l’Atletico Tucuman di Ricardo El Ruso Zielinski. Nei padroni di casa del Taladro, in porta troviamo il colombiano Arboleda, riserva di Ospina in nazionale, come esterni bassi due giovani molto interessanti, Coronel sulla destra e Bravo sulla sinistra, nel mezzo ad illuminare la manovra l’ex Napoli e Boca Jesus La Maravilla Datolo, davanti occhio ad un altro giovane in rampa di lancio, il 18enne Agustin Urzi, mentre è indisponibile Emanuel Cecchini, rientrato alla base dalla Spagna. Nelle fila degli ospiti del Decano, in porta c’è il grande ex Cristian El Laucha Lucchetti, premiato per le sue presenze in bianco – verde, prima del match, dalla presidentessa Lucia Barbuto, a centrocampo l’ex San Lorenzo Pichi Mercier e davanti la coppia d’annata formata da Mauro Matos e Leandro Diaz.

Agli ordini del signor Hernan Mastrangelo, comincia il match e subito al 2° lampo di classe della Maravilla Datolo che, col suo sinistro felpato, coglie un clamoroso palo su punizione. La manovra è in  mano agli uomini di Crespo ed in fase di costruzione si mettono in evidenza i due terzini, Coronel e Bravo, veramente molto interessanti, ma piano piano l’equipo visitante conquista sempre più spazio a centrocampo ed al 32° arriva il momento di svolta dell’incontro, con Mastrangelo che assegna un penalty solare per fallo del portiere Arboleda su Diaz, lanciato a rete da una spizzata di testa Matos: lo stesso Diaz va sul dischetto e realizza il gol che porta in vantaggio l’Atletico. Al 37° gran numero di Coronel, che si libera di 3 avversari in uno spazio brevissimo e scaglia un fendente col destro che solo un balzo felino di Lucchetti manda a stamparsi sulla traversa della porta del Decano. Un minuto più tardi è la volta di Claudio Bravo che, col sinistro, cerca il gol d’antologia con una parabola molto arquata, ma la sfera viene deviata in corner da un difensore ospite. Non succede più nulla, con le squadre che vanno al riposo, dopo un solo minuto di recupero, sull’1 a 0 per l’Atletico.

Riparte il match ed al 2° minuto arriva il raddoppio ospite con una stupenda definizione col sinistro su calcio da fermo di Gervasio Nunez, con palla che muore nell’angolo alto della porta difesa da Arboleda, vanamente proteso in tuffo. Il Taladro viene praticamente tramortito, a nulla servono le giocate sontuose a centrocampo di Datolo, soprattutto per liberare l’attaccante Carranza, abile nei colpi di testa, che finiscono molti dei quali tra le braccia di Lucchetti, altri come il tentativo del 9°, solo in area, sulle gradinate del Florencio Sola.  Non accade nulla di rilevante per il resto del 2° tempo, ma nei 6 minuti di recupero, il match si riaccende quasi a sorpresa, prima al 91° con la rete del 2 a 1 da parte di Urzi, pericoloso col suo mancino per tutto l’incontro, che infila con un gran sinistro, dopo una respinta su un corner, l’incolpevole Lucchetti, poi al 94° con una velenosa punizione di Datolo, respinta nei pressi della linea di porta da Bianchi, ma la rimonta completa non riesce agli uomini di Crespo, pertanto il match termina con la vittoria per 2 a 1 degli uomini di Zielinski, che così si presenteranno da terzi in classifica al vero e proprio spareggio in chiave Libertadores di domenica prossima contro il River, attualmente in quarta posizione.

Gli altri risultati: R. Central – Belgrano 0-0; Patronato – Huracan 1-0; Talleres – Colon 2-0; Gimnasia – Independiente 1-0

CLASSIFICA:
RACING CLUB 51 punti; DEFENSA Y JUSTICIA 48 punti; BOCA JUNIORS 41 punti; ATLETICO TUCUMAN 39 punti; RIVER PLATE 36 punti; VELEZ SARSFIELD 33 punti; HURACAN 32 punti; TALLERES C, UNION, LANUS 30 punti; INDEPENDIENTE, ALDOSIVI 29 punti; TIGRE 28 punti; BANFIELD, GODOY CRUZ 27 punti; NEWELL’S OLD BOYS 25 punti; ROSARIO CENTRAL, GIMNASIA Y ESGRIMA LP 22 punti; ESTUDIANTES LP 21 punti; PATRONATO, COLON*, SAN MARTIN SJ 20 punti; BELGRANO, ARGENTINOS JRS, SAN MARTIN T 18 punti; SAN LORENZO* 17 punti.

*: COLON e SAN LORENZO una partita in meno

CLASSIFICA PROMEDIO:
26° posto: SAN MARTIN T coefficiente 0,857
25° posto: TIGRE coefficiente 1,064
24° posto: BELGRANO coefficiente 1,076
23° posto: SAN MARTIN SJ coefficiente 1,102

CLASSIFICA MARCATORI:
LOPEZ (racing club) 16 reti; GIGLIOTTI (independiente) 12 reti; GONZALEZ (tigre) 11 reti

E ora i gol della giornata, mentre Vi diamo appuntamento alla prossima settimana, in cui si saranno giocate altre partite di Copa Argentina e la prima giornata della fase a gironi di Copa Libertadores.